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giornata_mondiale_dell_autismoIl 2 aprile ricorre la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, voluta dall’Onu fin dal 2007. Una patologia psichica in crescita. Le stime internazionali sostengono che un bambino ogni cento è affetto da una forma di autismo, solo inItalia sono circa 550.000 persone (3 mila tra 0 a 18 in Toscana) e in Europa 5 milioni. La campagna di sensibilizzazione prevede che in in molte città si illuminerà una luce proprio come simbolo della comunicazione che si può accendere. Un gesto simbolico per accendere l’attenzione su un problema sociale rilevante e che condiziona la vita di tante famiglie.

I tassi d’incidenza dei disturbi generalizzati dello spettro autistico, secondo gli studi epidemiologici, sono in costante aumento. Le ipotesi circa le cause sono diverse, tuttavia non si è ancora compreso del tutto quale ne sia la reale origine. I dati relativi ai casi di autismo in Europa sono frammentari e non esistono stime ufficiali: si va da 1 caso su 133 a 1 caso su 86. Più precise sono le stime Usa: secondo il CDC, un bambino su 68 è affetto da Dsa.
Quello che si sa con certezza è che a esserne colpiti sono più i maschi, rispetto alle femmine, con 4,5 maggiori probabilità.

Ciò che può fare la differenza nei casi di autismo è la diagnosi precoce. Tuttavia, spesso passano due anni tra l’inizio di un accertamento da parte dei genitori di un bambino con Dsa e la diagnosi.
Ecco dunque perché è fondamentale promuovere la conoscenza di questa complessa condizione e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Oggi è la Giornata Mondiale dell’Autismo, e sono molte le iniziative promosse in questo senso. Tra le tante, degno di nota è il progetto “Otto Passi Avanti”, un progetto che prende il via dalla città di Roma. Quale progetto pilota, è il primo a essere avviato, ma l’obiettivo è di estenderlo a livello nazionale.
Il progetto prevede l’istituzione di corsi di formazione a cascata, indirizzati a chi ha maggiore contiguità con i bambini tra 0 e 2 anni: le figure di riferimento sono dunque i pediatri, ma anche gli operatori degli asili nido.

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I corsi di formazione per i pediatri e per gli operatori degli asili nido avranno inizio a settembre 2014, con la ripresa del nuovo anno scolastico. Parallelamente ci saranno anche delle giornate informative per i genitori dei bambini che frequentano gli asili nido.
Responsabile del progetto è Acp (Associazione Culturale Pediatri), a cui si affiancherà nella formazione l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Vi sarà anche il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità che metterà a disposizione l’esperienza consolidata negli anni sui temi dell’identificazione precoce dei disturbi dello spettro autistico e sulla formazione degli operatori sanitari coinvolti.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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