Un progetto in tre fasi contro le barriere architettoniche in città, a iniziare dal coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni. Sabato 31 gennaio 2015 alle 10 al Mercato settimanale di Scandicci sarà presente un gazebo per l’avvio della prima fase del progetto “Segnala la barriera!”. “Conoscere la situazione complessiva delle barriere architettoniche nel nostro Comune è il primo passo per porre le basi di una città accessibile ad ogni condizione di abilità”, spiegano gli organizzatori, “’Superiamole’ parte dal coinvolgimento dei cittadini nell’individuazione delle situazioni critiche per poi progettare e realizzare interventi di abbattimento delle barriere architettoniche”.
Il progetto è suddiviso in tre fasi. La prima, da gennaio a giugno 2015, prevede il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni per individuare le barriere architettoniche nel territorio comunale; nei primi mesi del 2015 sarà disponibile un’applicazione gratuita associata al nuovo programma di segnalazione “Comuni chiamo”, attivo sul sito del Comune a partire da Gennaio, attraverso la quale sarà possibile segnalare l’esistenza di una barriera, allegando foto e indicando la posizione.
La seconda fase, da luglio a dicembre 2015, vedrà l’identificazione dei percorsi da liberare dalle barriere architettoniche e la creazione dei gruppi tecnici di lavoro; l’amministrazione comunale sceglierà i percorsi da rendere accessibili secondo un programma di priorità; in collaborazione con il Crid, Centro regionale per l’informazione e la documentazione, saranno creati gruppi composti da tecnici comunali, cittadini, associazioni e tirocinanti dell’Istituto tecnico per geometri che analizzeranno e compileranno alcune schede tecniche per ogni criticità rilevata sui percorsi selezionati. La terza fase, nel 2016, prevede l’attuazione dei provvedimenti necessari al superamento delle barriere architettoniche sui percorsi selezionati a cura dell’amministrazione comunale. L’ufficio Progettazione e mobilità collaborerà al disegno del piano generale, “per fare di Scandicci una città libera da barriere e accessibile a tutti”.