Foto Maria Stella FalcoFoto Maria Stella Falco

di Maria Stella Falco

Foto Maria Stella Falco
Foto Maria Stella Falco

Come mi piace far sapere, l’esperienza come collaboratrice volontaria di ItaliAccessibile mi ha insegnato a vivere varie esperienze didattiche, culturali, di svago, con altri occhi, con la voglia, sempre, di prenderne nota e di raccontarne al meglio le sensazioni ed emozioni scaturite.

In prossimità di un trattamento medico a cui mi sono effettivamente sottoposta a Foggia,

sono stata lontana da casa, presso Rodi Garganico, Vieste e l’Isola di San Nicola, una delle Isole Tremiti, sempre in provincia di Foggia.

Segnalo, purtroppo, l’inaccessibilità delle città e delle strutture che ho visitato: ricche di Natura incontaminata (basti pensare agli scenari e ai panorami offerti allo sguardo dalla “Foresta umbra” – percorribile in auto o a piedi, seguendo le indicazioni stradali e o i tanti sentieri – e Storia (sono, tutte, “museo a cielo aperto”), esse per il loro essere disposte su terreno non pianeggiante, su terrazzamenti predisposti artificialmente dall’uomo, non risultano accessibili. I collegamenti tra le città citate non sono proprio agevoli, soprattutto a chi soffre il mal d’auto – le strade, soprattutto quelle ricavate nei pressi della Foresta umbra, sono piene continuamente di curve forti.

Lunedì 04 settembre ho potuto vivere una giornata a mare presso il “Lido Helios” di Vieste, potendo raggiungere la spiaggia con la sedia a rotelle usufruendo della pedana.

Martedì 5 settembre ho potuto visitare, raggiungendola via mare e usufruendo dell’agevolazione sul biglietto di 15 euro nonché dell’aiuto del personale di bordo, l’Isola di San Nicola (Tremiti). Ribadisco, però e ancora purtroppo, l’inaccessibilità della zona e dei suoi incantevoli monumenti, per quanto precedentemente scritto, e perché sprovvista/i, da qualche anno, di ascensore.

Personalmente, con l’aiuto dei miei familiari e di una ragazza gentilissima del posto (incontrata “per caso”, di nome Angela), ho potuto raggiungere la piazza dell’Isola, con un automezzo (uguale a quello con cui ho potuto visitare la Reggia di Caserta grazie al “Progetto Sit In”). Da lì, ho potuto osservare ancora paesaggi e panorami mozzafiato, riposarmi al fresco in una zona verdeggiante. La ragazza, sapendo che, né con la sedia a rotelle né a piedi, insieme ai miei, avrei potuto fare molta altra strada, date le caratteristiche della città, mentre noi salivamo verso la piazza di San Nicola, in verità senza sapere cosa avremmo trovato, si è fermata e si è offerta di accompagnarmi in automezzo alla piazza, nei pressi di un bar (dove poi, “casualmente”, ci siamo fermati a pranzare, chiedendole il passaggio del ritorno). Mentre la ragazza guidava l’automezzo, durante la discesa, sulla strada del ritorno, le parlavo in continuazione per evitare di pensare e di guardare gli ambienti tanto ripidi e stretti dai quali ci stavamo divincolando; lei mi diceva: “potrai raccontare di aver visitato, in automezzo, le Tremiti”.

Non ho potuto, però, visitare interamente il Castello: troppe le scale e le zone ripide, dove, tra l’altro, si rischia di scivolare; lì, dove sono arrivata, comunque, si respirava pace, Storia, passato, silenzio.

Di Maria Stella Falco

Sono Salentina della provincia di Lecce, socia e collaboratrice volontaria, curo la Rubrica Esperienze Accessibili sul blog ItaliAccessibile. Ho sempre amato scrivere, poesie e racconti, articoli. Ho una disabilità motoria e considero “la disabilità una manifestazione creativa di una speciale normalità. In un mondo globalizzato, grazie alla diversità di ognuno.", come ho scritto nella mia tesi triennale in Letteratura Italiana contemporanea. Da quando un incontro mi ha permesso di rivalutare la mia vita e la mia disabilità, mi impegno nel sociale a diffondere la “cultura della disabilità” con tanto entusiasmo…

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