Nella giornata del 18 ottobre, il Blog ItaliAccessibile – Circolo APS L’Ancora ha partecipato con il responsabile Capozzi Pierpaolo al’evento equo e digitale, organizzato nella città di Benevento da Informatici Senza Frontiere. Già sapevamo che si sarebbe dovuto esibire un trombettista davvero particolare, ma non immaginavamo di certo di trovarsi davanti una persona umile, coraggiosa ed un vero artista.
Conoscendolo di persona ci ha parlato un po della sua vita, della sua musica, ma sopratutto della sua “speciale tromba”. Gli studi da bambino con uno zio, poi il conservatorio, le prime band e le note che da semplice passione si trasformano in professione. Cosi inizia a collaborare con artisti importanti come Lucio Dalla, Vinicio Capossela, gli Avion Travel. Il destino però ha disegnato programmi diversi: nel 2004 un pirata della strada piomba sulla sua auto. La diagnosi è letale: tetraplegia. La condanna è quella di non potersi più staccare dal letto e dal respiratore artificiale. Ma certamente Vincenzo non si da per vinto e comincia tenacemente con la riabilitazione e con il pensiero sempre alla sua “amica” tromba. Però ci dice «Ho temuto di perdere la possibilità di fare musica… per tre secondi». A 6 mesi dall’incidente riesce a salire su una carrozzina. Non muove nulla, è completamente dipendente dagli altri: solo grazie alla testardaggine dopo 2 anni di ginnastica inizia a fare un minimo movimento con l’avambraccio sinistro. E per la prima volta torna a soffiare dentro alla tromba. Esce il primo suono dopo mesi di silenzio. «Penso che ognuno di noi, dopo un evento “catastrofico”, troverebbe la forza partendo da ciò che è più capace di fare, iniziando a ricostruire le basi proprio da lì – ci spiega-. Io definisco la mia vita come una partita: mi è stata concessa la rivincita, infatti sono ancora qui a raccontarla, quindi, la prima l’ho persa, però questa vorrei vincerla, chi non vorrebbe rigiocarsela?».
Giuliano, un amico che per hobby modifica strumenti musicali, prototipo dopo prototipo, gli costruisce una tromba su misura, da montare sulla carrozzina: quanto basta per tornare ad esibirsi nuovamente in pubblico. I due oggi hanno fondato «Accordabili», un’associazione che personalizza gli strumenti per i disabili. L’incontro tra il maestro Deluci ed Informatici Senza Frontiere hanno portato poi a progettare la tromba elettromeccanica ELMECII, suonata oggi nei concerti dallo stesso maestro Deluci.
[banner]La tromba elettromeccanica progettata e realizzata per AccordiAbili con l’aiuto professionale dell’ingegner Alberto Caruso e dei tecnici della Cosmapack International che, gratuitamente, hanno messo a disposizione le loro competenze. Il tutto manovrabile tramite un joystick fatto di sensori di prossimità, donati da Cosmapack ed assemblati da Informatici Senza Frontiere, su una serie di attuatori alimentati elettricamente che tirano i pistoni verso il basso.
“La musica è parte di me, è un organo vitale, aver ripreso la mia tromba è come aver recuperato un pezzo del mio cuore”, ha commentato Vincenzo De Luci quando ha visto che il suo sogno era diventato realtà.
Il maestro Vincenzo Deluci si è poi esibito per la platea di Informatici Senza Frontiere e la sua tromba ha iniziato a suonare, in un’estasi di vibrazioni, forte emozioni e di speranza.
Per saperne di più potete visitare il sito http://www.accordiabili.it