“Il turismo è diventato un bisogno sociale primario. Rappresenta non solo un fattore economico di straordinaria importanza ma anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Per tutti questi motivi è oggi indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene.” Queste le parole di Rosaria Del Piano Responsabile della Cooperativa ArteViva nonché guida esperta della città di Benevento.
Il turismo accessibile è un obiettivo di civiltà oltre che una risorsa e l’assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali, è la condizione indispensabile per consentire la fruizione del patrimonio turistico. Il principio che Benevento accessibile promuove è semplice e chiarissimo: l’individuo nella sua totalità, con i suoi bisogni, è un cittadino ed un cliente che ha diritto a fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati.
In quest’ottica nasce “Benevento Accessibile”, un’iniziativa che vuole mettere ogni individuo con i suoi bisogni al centro dell’esperienza turistica, attraverso la creazione di 4 percorsi tematici privi di barriere architettoniche. “Benevento Accessibile” consente, anche ai non udenti, la possibilità di effettuare visite guidate grazie all’assistenza di interpreti LIS.
In questa prospettiva la Cooperativa Arteviva, in collaborazione con la Cooperativa Immaginaria e il centro “È più bello insieme” hanno realizzato nei giorni 18 e 23 Luglio due passeggiate in città, visitando i luoghi più importanti e significativi della cultura e della storia di Benevento.
All’iniziativa del 23 luglio hanno partecipato anche Pierpaolo Capozzi creatore del BLOG ItaliAccessibile www.italiaccessibile.it e Valentina Pilato direttrice di Abiliatour ONLUS http://www.abiliatour.it, Associazione volta alla promulgazione di servizi ma soprattuto di Viaggi Accessibili in Italia e nel Mondo.
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I tour è partito dall’esterno dalla Rocca dei Rettori, fortezza longobarda, sede della Provincia di Benevento dove ospita la sezione storica del Museo del Sannio, con il materiale pertinente alla storia della città e della regione del Sannio, e la documentazione dell’arte e delle tradizioni popolari della provincia.
L’edificio si compone di due corpi distinti: il Torrione angolare, costruito dai Longobardi, è quanto resta di riconoscibile del loro fortilizio; fu ristrutturato in epoche successive, giungendo nel XV secolo alla forma attuale (e per questo è detto anche Castrum novum).
E’ poi proseguito lungo il Corso Garibaldi per arrivare davanti alla Chiesa di Santa Sofia nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 2011.
La chiesa di Santa Sofia è un antico edificio religioso di Benevento; sorge nella piazza precedentemente omonima, oggi intitolata a Giacomo Matteotti. Si tratta di una delle più importanti testimonianze dell’architettura longobardanella Langobardia Minor, anche se nel corso dei secoli è stata più volte rimaneggiata, fino ad acquisire il suo aspetto attuale. L’insieme fa parte del sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere“, comprendente sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell’arte longobarda.
Si è giunti poi ad ammirare l’Arco di Traiano, un arco celebrativo costruito fu costruito tra il 114 e il 117 d.C, dedicato all’imperatore Traiano in occasione dell’apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi.
L’ultima tappa del Tour Accessibile è stata il percorso Ipogeo della Cattedrale di Benevento totalmente accessibile con allestimento di pedane per diversamente abili in carrozella.
Lo scavo, condotto con l’alta sorveglianza del MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, ha raccolto dati di notevole interesse storico-culturale, portando alla luce reperti archeologici e strutture abitative risalenti alla preistoria e all’età del bronzo nonchè ai periodi sannita, romano, paleocristiano e medioevale. Lungo il percorso museale ipogeo, i visitatori possono osservare da vicino le testimonianze dei vari insediamenti succedutisi nel tempo ed avvicinarsi alla storia millenaria del Duomo, anche attraverso pannelli divulgativi, immagini fotografiche, ricostruzioni virtuali e vetrine con reperti trovati in loco che, grazie ad un accordo con la Soprintendenza, sono stati lasciati nel sito. L’ingresso agli scavi è ubicato sotto il presbiterio alla fine delle navate collocate a destra rispetto all’entrata della Cattedrale.
L’entrata accessibile è situata in Via Carlo Torre (vicino all’InfoPoint della Cooperativa ArteViva). Per le visite di gruppo la prenotazione è obbligatoria ed il numero di visitatori per sessione è di un massimo di 10 persone, accompagnato da personale dell’Ufficio diocesano per la Cultura e i Beni culturali.
La prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio diocesano per la Cultura e i Beni culturali, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Telefono: 0824 323345 – 0824 323349 – 328 6131890
Orario ingresso: Martedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
be***********@di****************.it
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