Si accresce il patrimonio di opere tattili a disposizione delle persone con disabilità visiva che visitano i musei fiorentini.

Nell’ambito del “Progetto T-VedO”, il Rotary Club Firenze ha donato alla Galleria degli Uffizi un “bassorilievo tattile” raffigurante la Pala di Santa Lucia de’ Magnoli (tempera su tavola, 1445 ca.) di Domenico Veneziano, uno tra i più celebri capolavori tra quelli esposti nel museo fiorentino.

Progetto T-Vedo Firenze

L’ opera è realizzata in resina grazie a una sofisticata tecnica messa a punto dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze – sarà collocata vicino l’originale pittorico permettendone la lettura tattile.

Il progetto “T-VedO” (Ricostruzione Tridimensionale per non VEDenti di Opere d’arte pittoriche) e sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università di Firenze, sotto la responsabilità scientifica dell’ingegner Monica Carfagni, ha avuto come obiettivo quello di sviluppare un metodo computerizzato in grado di trasformare dipinti ed affreschi in modelli 3D esplorabili con il tatto al fine di consentire la fruizione di opere d’arte pittoriche anche a persone affette da disturbi alla vista (non vedenti ed ipovedenti).

Il percorso “Uffizi da toccare, avviato nel 2009 nella Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione della Galleria degli Uffizi,  oggi comprende 14 opere che fanno tutte parte del percorso di visita in autonomia in Galleria (e per la quale non è prevista alcuna forma di prenotazione) esclusivamente per persone con disabilità.

Questa la lista aggiornata delle opere del percorso tattile degli Uffizi:
Antiricetto
Sarcofago con il trionfo di Bacco

Sala 10-14
Botticelli, la Nascita di Venere

Primo Corridoio
Domizia
Elio Cesare

Secondo Corridoio
Amorino dormiente in marmo nero
Omero pseudoantico
Lupa in porfido

Terzo Corridoio
Caracalla
Ricetto delle iscrizioni
Ara funeraria
Amorino dormiente
Sarcofago con scena di caccia
Sarcofago con ratto delle Lucippidi
Centauro
Sala 38 dell’Ermafrodito
L’ermafrodito.

Ai disabili visivi che si presentano alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), viene consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui possono toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti”.
Ad assistere i visitatori portatori di handicap visivo, che visitano la Galleria in autonomia, è lo stesso personale di custodia, appositamente formato per adeguare il museo a standard più elevati di accoglienza. Qualora venisse richiesta l’assistenza didattica di un operatore, è possibile rivolgersi direttamente alla Sezione Didattica (tel. 055-284272) che fornirà il servizio in modo gratuito.

Fonte : Gonews.it del 27-04-2015


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Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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