Pergine Festival accessibilePergine Festival accessibile

Festival Pergine Spettacolo Aperto giunge alla sua 42esima edizione.

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Le chimere, mostri mitologici con corpi di animali diversi, sono ciò che meglio rappresenta la condizione lacerata dell’essere umano, la sua impossibilità a riconoscersi come creatura completa, capace di restituire un’immagine integra di sé. Una suggestione simbolica da cui Pergine Spettacolo Aperto trae spunto per esplorare senza pregiudizi una delle questioni attualmente più controverse: l’identità di genere.

Dal 7 al 15 luglio spettacoli, performance, talks, laboratori, installazioni e molto altro ancora animeranno il centro storico di Pergine Valsugana. Alla ricerca delle nuove chimere del mondo contemporaneo.

E quest’anno giunge alla sua sesta edizione il progetto No Limits, nato per rendere il festival più inclusivo e accessibile. Si consolida infatti la collaborazione con le organizzazioni del settore per rendere lo spettacolo sempre più aperto a diverse visioni, approcci e abilità.

I servizi predisposti includono una navetta da e per Trento con mezzi idonei anche al trasporto di persone con sedia a rotelle e un servizio di accompagnamento, una volta giunti a Pergine, al luogo dello spettacolo. Gli spazi del festival sono stati inoltre rilevati e le informazioni relative l’accessibilità predisposte per il programma cartaceo, il sito del festival e App gratuita “Trentino Accessibile”.

Tra le proposte dell’edizione 2017 segnaliamo quali spettacoli accessibili anche ad un pubblico non vedente, il nuovo lavoro (unica data prevista) di GIULIANA MUSSO Odiare Medea. Il sogno del patriarcato, uno studio teatrale in forma di lettura scenica; il report in forma di concerto Isola e sogna di ATELIERSI, e DragPennyOpera di NINA’S DRAG QUEENS, feroce riscrittura en travesti di The beggar’s Opera di John Gay, su cui si basa l’Opera da tre soldi di Brecht. La descrizione audio degli spettacoli è scaricabile dal sito del festival. Inoltre per DragPennyOpera sarà predisposta l’audiodescrizione dal vivo, con radioguide e auricolare forniti la sera stessa dello spettacolo.

La video-installazione Diario Blu (E) di TITTA COSETTA RACCAGNI e lo spettacolo Geppetto e Geppetto di TINDARO GRANATA (premio UBU2016 migliore novità italiana o ricerca drammaturgica, premio Hystrio-Twister 2017saranno dotati di sottotitolazione intralinguistica, mentre interpreti della Lingua dei Segni italiana saranno disponibili per Body swap, un progetto di Open Source Art realizzato dal gruppo internazionale di ricercatori BEANOTHERLAB, per la performance partecipativa Regenerators di FEDERICA CHIUSOLE e Happiness Calling la conferenza-spettacolo parte del progetto europeo A Manual on Work and Happiness. Venerdì 14 luglio sarà inoltre possibile effettuare una visita guidata della cittá Pergine e del suo castello in LIS.

Tra gli altri eventi accessibili a non udenti vi saranno anche Spazi per corpi in attesa di trasformazione di CLARA LUISELLI, Wordless di MONA MOHAGHEGHI e ME|3T di TOBIA ZAMBOTTI.

La collaborazione con le organizzazioni che lavorano nell’ambito della disabilità intellettiva, ha permesso anche il coinvolgimento di persone con disabilità nella realizzazione di elementi di arredo urbano.

Tutti i servizi elencati verranno forniti gratuitamente dal festival e possono essere prenotati telefonando al numero +39 0461 53 01 79 oppure inviando un’email a nolimits@perginefestival.it

Persone con disabilità hanno diritto al biglietto ridotto e l’omaggio per l’eventuale accompagnatore.

Per chi viene da fuori provincia è inoltre disponibile un pacchetto di quattro giorni con soggiorno in strutture attrezzate e visita alle attrazioni locali. Il programma è scaricabile dal sito del festival.

Il progetto No Limits è realizzato con la collaborazione di Anffas Trentino onlus, Coop. CS4, Ente Nazionali Sordi di Trento, Centro Franca Martini, Coop. HandiCREA, Coop. Senza Barriere, Coop. Vales, MART Museo d’arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e con il suporto di Fondazione Pio Istituto dei Sordi.

Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili alla pagina Accessibilità del festival (https://goo.gl/hkkMYD).

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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