I Ladri Di Carrozzelle ospiti a Sanremo 2017. Il rock al servizio della disabilità
I “Ladri di carrozzelle” è un gruppo rock musicale nato nel lontano 1989 e composto da persone con diversi tipi di disabilità.
I musicisti che hanno partecipato al progetto nel corso degli anni sono stati una cinquantina. La prima formazione comprendeva esclusivamente persone affette da distrofia muscolare, malattia che colpisce e debilita progressivamente i muscoli; in quella formazione la batteria, nell’impossibilità di essere suonata da un solo musicista, è stata divisa in quattro parti, così come il basso è stato sostituito da un sintetizzatore a tastiera che ne riproduce fedelmente il suono.
Successivamente, a causa del progredire della malattia, sono stati necessari dei nuovi inserimenti, e in seguito gli avvicendamenti sono stati costanti.
Non esiste una formazione fissa della band: il numero cambia a seconda della situazione in cui i “Ladri” sono impegnati, da un minimo di 5 ad un massimo di 15.
I “Ladri di Carrozzelle” hanno aperto l’ultima serata del Festival di Sanremo, nonostante la drammatica scomparsa di un ex componente del gruppo, Piero Petrullo, che si è tolto la vita nella sua abitazione a Velletri il 7 febbraio scorso. E’ stato ricordato presentando il brano “Stravedo per la vita”, una canzone ironica e coraggiosa che invita a non arrendersi di fronte alle difficoltà della vita.
Presentiamo il videclip di “Stravedo per la vita”, il cui hashtag lanciato sul palco dell’Ariston – #stravedoperlavita – è immediatamente finito tra i trending topic di Twitter.
Questo il testo di Stravedo per la vita
Come un vecchio marinaio
mentre osserva nuove coste
Nel silenzio della notte
Vuole risposte
La vita nel mio caso
un po’s’è divertita
Non ci vedo più
ma stravedo per la vita
Quante sono le domande
Che rimangono nel vuoto
Sono veramente tante
Beh Io ci nuoto
Non reggo i pessimisti
e la gente risentita
via le facce tristi perché io si
Stravedo per la vita (per la vita)
Si stravedo per la vita (per la vita)
È inutile negare che è tanta la fatica
mai tirarsi indietro perché io
Stravedo per la vita (per la vita)
Si stravedo per la vita (per la vita)
E guardo sempre avanti affronto la salita
anche se non ci vedo io stravedo
Stravedo per la vita (per la vita)
Si stravedo per la vita (per la vita)
Quando posso sempre canto
perché questo mi difende
Fuggo la malinconia
guai a chi si arrende
Mi piace stare in gruppo
non fare l’eremita
Anche se non ci vedo
Sai cosa penso io