L’Italia del Nuoto Paralimpico ha scritto un’altra pagina di storia ai Campionati Europei IPC Swimming di Funchal, in Portogallo, terminati sabato scorso, i quali hanno visto gli Azzurri tra i principali protagonisti di questo appuntamento stagionale ed ha offerto importanti spunti in prospettiva dei Giochi che si disputeranno a settembre a Rio de Janeiro.
Ai precedenti Campionati Continentali di Eindhoven 2014, gli atleti della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, conquistarono 19 medaglie invece un risultato straordinario in Portogallo dove l’Italia è salita al podio per ben 31 volte, vincendo 13 medaglie d’oro, 18 d’argento e 10 di bronzo che hanno piazzato gli Azzurri al quarto posto del medagliere.
Federico Morlacchi è stato per l’Italia uno dei migliori atleti della competizione. Nelle ultime due giornate di gare ha portato a casa altre due medaglie d’oro, una nei 100 rana SB8 con il crono di 1’12”96 davanti all’austriaco Andreas Onea con 1’13”75 ed il francese CharlesRozoy con 1’14”52 e una nei 400 stile libero S9 dominandoli con il crono di 4’19”28, collezionando complessivamente sette medaglie in questi Europei, cinque d’oro, una d’argento e una di bronzo.
A lui si sono aggiunti sempre negli ultimi due giorni di gare, Arjola Trimi con l’oro vinto nei 200 stile libero S4 e Record del Mondo registrato in 3’10”61, al quale è seguito poi l’oro vinto nei 50 stile libero S4 con il crono di 41”12, Francesco Bocciardo con l’oro vinto nei 400 stile libero S6 con 5’03”02 davanti al russo Viacheslav Lenskii,Cecilia Camellini con il prezioso oro vinto nei 100 stile libero S11 segnando 1’09”20 davanti alla svedese Maja Reichard con 1’09”74, Francesco Bettella con l’argento vinto nei 50 dorso S1 con 1’06”92 alle spalle di Hennadii Boiko con 1’06”92, Riccardo Menciotti con l’argento vinto nei 100 dorso S10 con 1’02”62 migliorando il Record Italiano da lui detenuto con 1’03″51 fatto agli scorsi Campionati Italiani invernali, Vincenzo Boni con il bronzo vinto nei 200 stile libero S3 con 3’33”03 dietro l’ucraino Dmytro Vynohradets con 3’21”30 che gli è valso il Record Europeo, migliorato di sei decimi sul precedente da lui già detenuto dal 2010 e la 4×100 misti maschile 34 punti con il bronzo vinto con il crono di 4’28”34 nuotato da Riccardo Menciotti che in prima frazione ha segnato 1’03”2
Gli Europei di nuoto paralimpico, mentre, hanno portato la campionessa parmigiana Giulia Ghiretti, con la finale dei 50 dorso, al quinto posto con il tempo di 52”34, miglior tempo italiano stagionale della specialità (il record nazionale assoluto è della stessa Ghiretti: 51”45). L’oro è andato alla spagnola Teresa Perales (43”50), l’argento alla ceca Bela Trebinova (45”14), il bronzo a Sarah Louise Rung (45”32); davanti alla Ghiretti, invece, ha toccato al quarto posto la francese Anita Fatis (51”74).
“Le gare, in questi giorni, sono state tante e ravvicinate – osserva la nuotatrice -: la stanchezza si è fatta sentire. Comunque il crono è soddisfacente e mi permette di guardare avanti con fiducia. Tornerò a lavorare in piscina con maggiore intensità, perché voglio arrivare alle Paralimpiadi di Rio (7-18 settembre, ndr) nelle migliori condizioni”. Lo farà forte di un bottino importante conquistato agli Europei portoghesi: due medaglie europee d’argento (staffetta 4×50 20 punti mista mista e 100 rana) e due nuovi record italiani (200 misti e 100 rana), senza dimenticare due quinti posti (50 farfalla e 50 dorso).