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Il  Museo Civico d’ Arte Antica di Palazzo Madama di Torino, tramite l’iniziativa denominata “Abili per l’arte”, ha reso accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale i suoi tanti capolavori della pittura, grazie a una vera e propria esperienza multisensoriale, fatta di immagini in rilievo, fruizione sonora e lingua visiva in LIS (Lingua Italiana dei Segni) con sottotitolazione.

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Questa iniziativa, chiamata Abili per l’arte, è stata sì ideata per facilitare l’accesso e la visita in autonomia a determinate categorie di persone, ma è in realtà aperta a tutti i visitatori interessati a poter godere di una visione ravvicinata con l’opera o una descrizione audio dei contenuti.

Il visitatore ha a propria disposizione un contenitore con un kit composto da cinque schede – leggère e di grande formato – che possono essere prese in prestito durante la visita al piano terra; la serie è completata da una mappa della sala, utile per orientarsi nello spazio e trovare la collocazione delle singole opere. Ogni scheda riproduce il dipinto a colori e in rilievo trasparente, tecnica di stampa messa a punto dall’ Associazione Tactile Vision (impegnata da tempo sul fronte della disabilità visiva e della ricerca tecnologica, fornendo materiali per i principali musei europei), che permette di delineare tramite uno speciale inchiostro trasparente alcuni elementi salienti dell’immagine, caratterizzati da diversi gradi di rilievo e da differenti motivi grafici. La trasparenza dei dettagli in resina non interferisce con la leggibilità del dipinto da parte di tutto il pubblico e favorisce anzi la fruizione congiunta. Sul retro di ciascuna scheda è presente poi una descrizione dell’opera sia in carattere grafico ad alta leggibilità, sia a rilievo nel sistema Braille e quest’ultimo testo è realizzato sempre in resina trasparente, coesistendo, quindi, con la descrizione a inchiostro. Nella parte inferiore della scheda, infine, sono presenti un Codice QR (Quick Response ovvero “Risposta rapida”) e un Codice NFC (Near Field Communication ovvero “Comunicazione in prossimità”), che permettono al visitatore in possesso di uno smartphone abilitato e con connessione internet di usufruire del testo descrittivo nella versione di lettura audio e traduzione in lingua visiva in LIS (quest’ultima attuazione a cura dell’Associazione Interpreti LIS di Torino). Abili per tutti è stato reso possibile grazie al sostegno del Rotary Club Torino Nord e si avvalso anche della consulenza culturale di Francesco Fratta dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:

www.fondazionetorinomusei.it

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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