Il 23 maggio a partire dalle 9 presso il Salone di Palazzo regionale di Aosta si terrà il convegno “Il turismo accessibile in montagna: cammini e percorsi slow”, organizzato dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc, dal CSV, dal Consorzio Trait d’Union e dalla Cooperativa sociale C’era L’Acca.
Il turismo cosiddetto “turismo slow” punta sulla differenza sostanziale tra il “correre” ed il “percorrere”. Infatti la Valle d’Aosta non è solo la patria dei trail estremi e della corsa in montagna, ma diventa sempre di più meta ideale anche per chi è alla ricerca di panorami e scorci mozzafiato, di intricate vie che si snodano nei paesini, di specchi d’acqua cristallini, di profumi. Oggi anche con uno sguardo alle camminate accessibili a tutti: giovani e meno giovani, persone con disabilità, famiglie.
I progetti che verranno illustrati sono accomunati dalla volontà di creare, sempre più, sinergie generatrici di buone prassi econcrete opportunità per le persone.
La giornata di lavoro si aprirà con gli interventi di Lodovico Passerin d’Entrèves, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, di Antonio Fosson, Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, di Renzo Testolin, Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali e di Aurelio Marguerettaz, Assessore regionale al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti. La relazione introduttiva che seguirà gli interventi di apertura sarà, invece, curata da Alberto Conte dell’Associazione Movimento lento.
Il convegno proseguirà alle 10 con la Sessione “I cammini e i percorsi slow; una possibile offerta per tutti” moderata da Fabio Molino, Coordinatore del CSV onlus, in cui si analizzeranno le esperienze locali come la Bassa Via, la Via Francigena, ma anche l’adeguamento dei sentieri per renderli accessibili e il contributo dei fondi europei per favorire l’accessibilità in montagna. Il tutto grazie agli interventi di Stella Bertarione, funzionario, dell’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Valle d’Aosta, di Giuliano Pramotton, geometra dell’Assessorato regionale all’Agricoltura ed alle Risorse naturali, di Laurette Proment, interprete dell’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Valle d’Aosta, di Gianni Nuti, direttore Politiche sociali e giovanili dell’Assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali e di Remo Chuc, capo dell’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles.
La seconda Sessione, invece, introdotta da Jean Frassy del Consorzio Trait d’Union, sarà dedicata alle testimonianze ed ai progetti legati all’accessibilità. In particolare, Pietro Scidurlo, presidente Associazione Free Wheels onlus, presenterà il progetto di accessibilità legato al Cammino di Santiago. Saranno poi illustrati la Veasyt Tour: la guida multimediale
Accessibile da parte di Enrico Capiozzo e Lisa Danese e il progetto “La Via Francigena
in Valle d’Aosta” da Massimo Balestra, presidente Associazione Amici della Via Francigena. Spazio anche alle nuove tecnologie con gli interventi di Gianni Ferrero e Giuseppe Antonucci della Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus.