Lo Sport è Vita MontecatoneLo Sport è Vita Montecatone

Lo Sport è Vita Montecatone centra il terzo posto nella trasferta siciliana, dove si è disputato il terzo Torneo Nazionale Paralimpico in località Linera Santa Venerina, provincia di Catania.

Alla prima trasferta in terra così lontana, nella Classifica delle Società Paralimpiche la squadra di Montecatone ha incredibilmente raggiunto la terza posizione e lasciando dietro di sè oltre 20 squadre presenti.

 

Lo Sport è Vita Montecatone
Lo Sport è Vita Montecatone

La formazione era composta da Tiziana Leobruni che ha gareggiato nella classe 1-5 femminile in carrozzina, dove ha centrato un buon quarto posto, ai piedi del podio, da Crisitian Foresti e Mirko Dova, che hanno gareggiato in classe 3-4-5 maschile, categoria tra le più difficili, dove i due portacolori non sono riusciti a centrare il passaggio del turno, e da Davide Scazzieri nel solito doppio ruolo di atleta e Presidente, che ha inaspettatamente vinto contro il beniamino di casa Alecci, che ha appena staccato il pass per la partecipazione alle prossime Paralimpiadi di Rio.


La trasferta è iniziata venerdì 8 gennaio 2016 con la partecipazione degli atleti allo stage organizzato in località Zafferana Etnea dal Direttore Tecnico della Nazionale Paralimpica Alessandro Arcigli, che ha potuto verificare il livello agonistico raggiunto degli atleti.

Poi è proseguita con la disputa di un Torneo Nazionale per Esordienti (atleti in attività da non più di due anni) nel quale Cristian Foresti ha regolato di misura, in una lunga battaglia al quinto set, il compagno di squadra Mirko Dova. Tiziana Leobruni è arrivata ai piedi del podio anche in questa occasione.


Dalle parole del Presidente emerge grande soddisfazione: “Sono molto entusiasta per la prestazione dei ragazzi, frutto senza dubbio del costante lavoro che stiamo facendo sia a Montecatone sia nella collaborazione con l’Istituto di Santa Caterina che ci ospita per gli allenamenti nelle giornate di martedì e giovedì, grazie alla collaborazione instaurata con il Direttore dell’Istituto Renzo Bussi. Inoltre, desidero ringraziare l’amico e collaboratore Vincenzo Andalò, che appartiene ad una categoria di persone in via di estinzione, generoso e disponibile oltre ogni immaginazione, capace e competente per far crescere sportivamente i nostri ragazzi. Infine, un ringraziamento particolare va alla Fondazione Montecatone ed all’Istituto di Riabilitazione di Montecatone, che ci sostengono economicamente in questo ambizioso progetto, che si integra perfettamente col il Programma di vita indipendente, perché il nostro obiettivo è proprio quello di rendere indipendenti i ragazzi nel vivere lo sport oltre ogni confine. Non devono spaventarci le barriere, la consapevolezza di poterle superare ci aiuta a vivere bene ovunque, sia nel mondo perfetto dove non ci sono barriere, sia in quello reale dove ti aspettano appena esci di casa.”

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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