Grande successo dell’iniziativa Open Day di sabato 22 ottobre alla Scuola Cani Guida di Scandicci dal 1979 è gestita dalla Regione Toscana nella villa donata all’Unione italiana ciechi da Mario Augusto Martini, sindaco di Casellina e Torri dal 1912 al 1919.
La Scuola Nazionale Cani guida per non vedenti e la Stamperia Braille sono dei punti di riferimento a livello nazionale ed il suo compito istituzionale è quello di fornire cani addestrati alla guida di persone non vedenti ed altri servizi come la Pet therapy (interventi assistiti da animali di tipo terapeutico, educativo, ricreativo).
All’Open day era presente anche la Stamperia Braille con una una esposizione di mappe e libri tattili la quale si occupa anche di consegnare i testi scolastici in Braille a tutti gli alunni della Toscana per il proprio percorso di studi, e che produce mappe tattili, brochure e didascalie in braille di tutti i musei della Toscana per renderli accessibili ai non vedenti.
Le attività della Scuola cani sono state al centro del programma per i visitatori nel pomeriggio, per dare un’idea concreta dell’allevamento e dell’addestramento dei cani di razza Labrador e Golden Retriever in modo da farne degli affidabili cani guida. Tappa fondamentale di questo percorso è stato l’affidamento di cuccioli a famiglie volontarie per il programma di educazione e socializzazione nel primo anno di vita.
Era presente all’evento anche una squadra che lavora nell’ambito della ricerca e soccorso con i cani in caso di disastri, e un’altra della scuola Sics che si occupa del salvataggio in acqua, mentre i conduttori del progetto ‘A scuola con Pluto’ hanno mostrato come educare gli allievi ad avere un rapporto equilibrato con gli animali.
All’Open Day sono intervenuti nel corso della giornata anche Antonio Quatraro (presidente del Consiglio regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), Monia Monni in rappresentanza del Consiglio regionale della Toscana e vari rappresentanti dell’amministrazione comunale di Scandicci.
Sia la Scuola di via dei Ciliegi a Scandicci che la Stamperia Braille di via Nicolodi sono visitabili su appuntamento da parte delle scuole, cui sarà offerto un programma costruito a misura delle varie classi. Gli elementi di base sono dei cenni sulla storia della scuola, l’incontro con i cani, una simulazione con benda sugli occhi e nozioni su addestramento e corretto approccio con i cani. Alla Stamperia è stato allestito un percorso didattico, con la possibilità di toccare libri, libretti illustrati e tavole tattili, con una esperienza ‘al buio’per sperimentare come si può arrivare alla conoscenza con il tatto, e con una mostra di vecchi macchinari utilizzati per produrre testi in Braille.