Simonetta Agnello e George Hornby
Tempo di lettura: 1 Minuto

Questo articolo è stato letto 20034volte!

Il documentario “Nessuno può volare”, realizzato da Pesci Combattenti in in onda su laeffe Tv mercoledì 25 ottobre, trae spunto da alcune domande che Simonetta Agnello Hornby si pone sulla condizione di suo figlio George costretto da anni su una sedia a rotelle da una grave forma di sclerosi multipla.

Il documentario fa parte di un più ampio, che comprende l'omonimo libro, uscito lo scorso 28 settembre, nonché un tour di incontri nelle principali città italiane. L'obiettivo generale è raccontare la disabilità attraverso la lente della cultura, dell'arte e della storia, intrecciandola con la propria storia familiare.

Prende infatti spunto da alcune domande che Simonetta Agnello Hornby si pone sulla condizione del figlio George: se non fossimo nel terzo millennio ma anche solo 100 50 anni fa, cosa ne sarebbe di lui? Cosa ne sarebbe delle persone disabili? E oggi, cosa significa essere disabile?. Un percorso fisico, intellettuale ed emotivo, tra imperfezione e bellezza, passando da Roma alla Galleria degli Uffizi di Firenze per arrivare dal mare blu ligure alle colline del Nord Italia.

Quindi hanno potuto confrontarsi con altre che hanno saputo prendere il bello della vita come il nuotatore Roberto Valori, nato senza gambe e senza un braccio, a Barcellona 1992 e attualmente presidente della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico); , programmatore informatico amante dello sport diventato non vedente a causa di una malattia; ,infaticabile viaggiatrice malata di Sclerosi Multipla, che le ha tolto l'uso delle gambe ma non la voglia di vivere e di scoprire il mondo; Manuela Migliaccio, bellissima ragazza amica di George che ha perso l'uso delle gambe in seguito a un incidente; Daniele Regolo, imprenditore di non udente dalla nascita e velista, impegnato nell'aiutare i disabili a trovare l'impiego adatto alle loro attitudini.

Il documentario è stato proiettato in anteprima nazionale mercoledì 11 ottobre presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano, alla presenza di Simonetta Agnello Hornby e di suo figlio George.

Questo articolo è stato letto 20034volte!

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: