Il Cinema italiano da oggi ha il suo film sulla disabilità, un racconto bellissimo, come è la vita di tutti noi, anche di fronte a difficoltà, pregiudizi, barriere. E noi siamo orgogliosi di avere contribuito alla realizzazione di questo progetto” dichiara Andrea Ferretti, presidente di PEBA Onlus, Un progetto che oggi si arricchisce enormemente grazie a questo film”, dichiara Evelina Di Giugno, vicepresidente di PEBA Onlus.

Distribuito da Vision Distribution, in uscita nelle sale il 17 marzo 2022, diretto da Riccardo Milani, “Corro da te” è il film prodottoda Wildside e Vision Distribution in collaborazione con Sky e Prime Video che vede nel cast, tra gli altri, Pierfrancesco Favino e Miriam Leone, con la partecipazione speciale di Michele Placido. Corro da Te ha però una seconda storia, molto bella da raccontare, ed è il percorso che ha avuto la sua realizzazione, perché Wildside e il regista, da subito hanno voluto al loro fianco le persone e le realtà che ogni giorno vivono e si occupano del tema della disabilità.

Questo ruolo è stato affidato da Wildisde a TILT s.r.l. di Silene Mosticchio che ha coinvolto e voluto
fortemente l’Associazione PEBA Onlus, ente no-profit impegnata sui temi dell’inclusione sociale delle
persone con disabilità e nella lotta all’eliminazione delle barriere culturali e architettoniche nel nostro
paese.

Peba e Tilt hanno potuto affiancare la produzione del film in ogni aspetto legato alla disabilità, creando un team di lavoro composto dalle più importanti realtà che tutti i giorni si occupano di disabilità, come le Unità Spinali di AUS Niguarda di Milano e Torino, la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma, il Comitato Italiano Paralimpico, tante associazioni come AUS Sportiva Niguarda Onlus, atleti paralimpici come Stefania Galletti e Sabrina Fornetti, e tante aziende impegnate nello sviluppo di soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, come Mobility Center e Sunrise.

Corro da Te è una commedia romantica che racconta dell’incontro tra Gianni e Chiara, e racconta le paure che ciascuno di noi prova di fronte alla diversità che deriva da una disabilità.
Nessuno di noi pensa alla disabilità quando pianifica la propria vita, e Gianni non fa eccezione in questo, anzi considera la disabilità un handicap che rende la vita un incubo, lontana dalla normalità.
Presto però si rende conto di come Chiara abbia una vita piena e completa, fatta di sogni, passioni, lavoro, e affetti, tanto da innamorarsi di lei, cosa che non gli era mai capitata prima con nessuna altra donna. Gianni, fingendosi disabile per scommessa, ha modo di provare sulla propria pelle le difficoltà quotidiane prima, ed i pregiudizi della nostra società poi, che le persone con disabilità affrontano ancora oggi. Si sveglia di notte, sperando di risvegliarsi con le proprie gambe, cambia il modo di definire le persone, da “handicappate” a persone con disabilità, vive le difficoltà di muoversi per la strada o dentro casa sua con una carrozzina.

Miriam Leone interpreta magistralmente il ruolo di Chiara, calandosi nel personaggio di una ragazza paraplegica, lavorando duramente durante i ciak delle riprese e durante la lavorazione del film, affiancata da PEBA Onlus, per comprendere pienamente cosa prova una persona con disabilità, e come può fare a muoversi, fare sport, vivere una vita piena nonostante le barriere, gli ostacoli e i pregiudizi della gente. “Per queste ragioni PEBA Onlus ha sposato questo progetto, e questo film rappresenta una pietra miliare, uno tra i pochi, e sicuramente uno dei più importanti film del cinema italiano in tema di disabilità, realizzato con le associazioni e le persone con disabilità. Un progetto in linea con la missione e le iniziative di PEBA Onlus, che da anni combatte le barriere culturali verso la disabilità:

– portando nei teatri italiani lo spettacolo chiamato MUSIC&COMEDY for PEBA ONLUS, un format di
Cabaret, musica e comicità con un cast composto da Nando Timoteo, Federico Martello, Sheila
Capriolo, Germano Lanzoni, I Legnanesi, Flavio Oreglio, Paolo Migone e tanti altri artisti.
– Parlando nelle scuole di eliminazione delle barriere architettoniche e realizzando con gli studenti i
progetti per rendere le città finalmente a misura di tutti.
– Raccogliendo fondi per realizzare queste opere di eliminazione delle barriere negli edifici delle
nostre città.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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