Il percorso può essere effettuato in mezza giornata, tenendo conto degli orari di apertura e chiusura dei vari luoghi.
E’ stato verificato direttamente da soci con disabilità del Blog Italiaccessibile (www.italiaccessibile.it).
Il tragitto è semplice e non presenta particolari difficoltà per i le persone con disabilità anche su sedia a rotelle.
Qui trovate il link con la cartina e il percorso
Il percorso parte dall’esterno dalla Rocca dei Rettori (totalmente accessibile nei giardini e cortile interno attraverso una rampa esterna. All’ingresso è presente una porta ampia, la pavimentazione è in ciottolato ma in buono stato. NON è accessibile nella parte dei piani superiori per sedia a ruote e persone con disabilità motoria per la presenza di alti scalini senza un ascensore),
Storia
La Rocca dei Rettori è una fortezza longobarda, sede della Provincia di Benevento dove ospita la sezione storica del Museo del Sannio, con il materiale pertinente alla storia della città e della regione del Sannio, e la documentazione dell’arte e delle tradizioni popolari della provincia.
L’edificio si compone di due corpi distinti: il Torrione angolare, costruito dai Longobardi, è quanto resta di riconoscibile del loro fortilizio; fu ristrutturato in epoche successive, giungendo nel XV secolo alla forma attuale (e per questo è detto anche Castrum novum).
la Rocca è simbolo di tutti gli avvicendamenti storici della città: prima sannita, poi romana e, ancora, longobarda questa struttura mantiene evidenti e visibili tutte le sue stratificazioni.
All’esterno della Rocca dei Rettori a Piazza Castello sono presenti 3 parcheggi per disabili in zona pedonale.
Il tour prosegue lungo il Corso Garibaldi per arrivare davanti alla Chiesa di Santa Sofia nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 2011.
La chiesa è totalmente accessibile all’interno, presenta solo un piccolo scalino di 3-4 cm facilmente superabile (comunque la Curia di Benevento si è impegnata ad abbattere questa barriera architettonica con una pedana.
La chiesa di Santa Sofia è un antico edificio religioso di Benevento; sorge nella piazza precedentemente omonima, oggi intitolata a Giacomo Matteotti. Si tratta di una delle più importanti testimonianze dell’architettura longobarda, nella Langobardia Minor, anche se nel corso dei secoli è stata più volte rimaneggiata, fino ad acquisire il suo aspetto attuale. Fu costruita su modello della cappella palatina di Liutprando a Pavia e presto divenne il tempio nazionale dei Longobardi, che, dopo la sconfitta di Desiderio ad opera di Carlo Magno (774), si erano rifugiati nel Ducato di Benevento, (Ticinum geminum, la seconda Pavia), che ospitò le reliquae langobardorum gentes.
La costruzione di Santa Sofia era parte di un vasto progetto di mecenatismo intrapreso da Arechi, che attraverso monumenti di prestigio cercò di sviluppare uno stile aulico all’altezza delle sue ambizioni (infatti, dopo aver inutilmente aspirato alla corona di re dei Longobardi, dopo la caduta di Desiderio elevò in quello stesso 774 il suo ducato al rango di principato).
Fu dedicata a santa Sofia, ovvero alla “Sapienza”, come l’omonima chiesa di Costantinopoli, con una donazione del 774; Arechi vi annesse anche un monastero femminile benedettino, alle dipendenze di Montecassino, retto dalla sorella Gariperga, e vi conservò, dedicandogli un altare, le reliquie di san Mercurio abbandonate nel 633 presso Quintodecimo dal perdente imperatore Costante.
Visibile il campanile, in posizione distaccata rispetto alla chiesa.
Alle spalle della Chiesa di Santa Sofia è presente il Museo del Sannio (sono accessibili esclusivamente le sezioni al piano terra, NON accessibile la pinacoteca, entrata per disabili su sedia a rotelle dall’esterno e l’ingresso è gratuito per le persone con disabilità).
Fu istituito nel 1873 e rappresenta gran parte della memoria storica della città. Ha sede all’interno di quella che fu l’abbazia di S. Sofia.
Visitabile anche il chiostro (totalmente accessibile con pavimentazione in buone condizioni) è inserito nel percorso del museo: risalente al XII secolo, è uno straordinario esempio di architettura e simbologia. La sua maggiore caratteristica è rappresentata dai capitelli e dai pulvini che mostrano un ampio e complesso programma iconografico.
Proseguendo per il Corso Garibaldi si arriva all’Arco di Traiano(totalmente accessibile, pavimentazione a ciottoli ben percorribile), un arco celebrativo costruito fu costruito tra il 114 e il 117 d.C,dedicato all’imperatore Traiano in occasione dell’apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi. E’tra i più ricchi e meglio conservati archi trionfali romani.
L’ultima tappa del Tour Accessibile è presso la Cattedrale di Benevento (accessibile attraverso uno scivolo sul lato di piazza Orsini) ed il percorso ipogeo sotto la cattedrale totalmente accessibile con allestimento di pedane anche per persone su sedia a rotelle.
Lo scavo, condotto con l’alta sorveglianza del MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, ha raccolto dati di notevole interesse storico-culturale, portando alla luce reperti archeologici e strutture abitative risalenti alla preistoria e all’età del bronzo nonchè ai periodi sannita, romano, paleocristiano e medioevale. Lungo il percorso museale ipogeo, i visitatori possono osservare da vicino le testimonianze dei vari insediamenti succedutisi nel tempo ed avvicinarsi alla storia millenaria del Duomo, anche attraverso pannelli divulgativi, immagini fotografiche, ricostruzioni virtuali e vetrine con reperti trovati in loco che, grazie ad un accordo con la Soprintendenza, sono stati lasciati nel sito. L’ingresso agli scavi è ubicato sotto il presbiterio alla fine delle navate collocate a destra rispetto all’entrata della Cattedrale.
L’entrata accessibile è situata in Via Carlo Torre. Per le visite di gruppo la prenotazione è obbligatoria ed il numero di visitatori per sessione è di un massimo di 10 persone, accompagnato da personale dell’Ufficio diocesano per la Cultura e i Beni culturali.
La prenotazione presso l’Ufficio diocesano per la Cultura e i Beni culturali, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Telefono: 0824 323345 – 0824 323349 – 328 6131890
Orario ingresso: Martedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
beniculturali@diocesidibenevento.it
E’ possibile visitare anche l’Area archeologica del Sacramento, situata difronte all’entrata del percorso ipogeo della Cattedrale di Benevento, facente parte del Foro della città romana, si trova l’impianto termale di epoca romana, riportato alla luce nel 2009. L’arco, posto all’ingresso del Foro, risale all’epoca post-traianea ed è sorretto da pilastri in mattoni dal diametro di cinque metri ciascuno. Nel Medioevo fu spogliato delle sue sculture, dei marmi e delle decorazioni. Dell’originario rivestimento marmoreo si intravedono soltanto piccoli tratti; è anche privo delle statue probabilmente allocate nelle nicchie laterali. E’ possibile percorrere anche su sedia a rotelle una parte dell’area archeologica attraverso una pedana da poco ripristinata dal Comune di Benevento anche grazie all’intervento di ItaliAccessibile.
Altro importante monumento visitabile ed accessibile solo nella parte inferiore attraverso pedane è Il Teatro Romano di Benevento che fu costruito nel II secolo sotto l’imperatore Adriano nelle vicinanze del cardo maximus; oggi è circondato dal medievale Rione Triggio, Il Teatro Romano è stato riportato alla luce nel 1938 ed è stato consegnato al pubblico nel ’56. Da allora nel teatro vengono allestiti diversi spettacoli e concerti di interesse nazionale cui la manifestazione Benevento Città Spettacolo.
Per qualsiasi informazione sul percorso accessibile, guide turistiche, interprete Lis o altro è possibile contattare ItaliAccessibile- Circolo del Sannio Associazione L’Ancora L’Ancora italiaccessibile@gmail.com 3497336619
Il tour accessibile a Benevento è stato verificato direttamente da ItaliAccessibile il blog sul Turismo Accessibile – ItaliAccessibile- Circolo del Sannio Associazione L’Ancora