Roberta Macrì “Aldilà delle ruote”: Shooting Fotografico bellezza, disabilità possono vivere in armonia

Il progetto nasce da un’idea di Giovanni Puliafito, noto fotografo professionista della provincia di Messina. Giovanni è un autodidatta che ha realizzato il sogno di una vita: diventare Fotografo!

Ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento e workshop tra cui quello organizzato da Settimio Benedusi ( n°1 della fotografia in Italia insieme ad Oliviero Toscani ). Il suo curriculum vanta alcune mostre personali in provincia ed alcune sue opere sono state esposte in una galleria d’arte a Torino. Docente alla L.U.T.E. organizza annualmente dei corsi di fotografia nel suo studio e collabora con alcuni licei per l’alternanza scuola/lavoro. Ha fotografato più di 300 modelle in 7 anni ed in questo progetto ha voluto coinvolgere, proprio come modella, Roberta Macrì.

La giovane, diventata paraplegica a seguito di un incidente stradale, è da anni impegnata nelle campagne di sensibilizzazione poste a tutela dei diversamente abili, tra le mille battaglie, sempre in prima fila, Roberta è anche una ballerina di danza in carrozzina e tre volte campionessa italiana di sollevamento pesi (para powerlifting).

 Giovanni e Roberta hanno deciso di intraprendere questo shooting fotografico dal titolo “Aldilà delle ruote” per dimostrare che bellezzadisabilità ed abbondanza possono vivere in armonia. A tal proposito, Roberta sostiene che la carrozzina non è un limite, ma è anzi, un mezzo che le permette di vivere a pieno la sua vita ed un elemento scenografico per enfatizzare ciò che lei e Giovanni vogliono rappresentare, cioè che “una donna può essere gradevole anche con le sue curve e stando seduta su di una carrozzina, e non è la disabilità a limitare la sua bellezza estetica e la voglia di curare il proprio aspetto, ma lo sono i pregiudizi culturali e sociali della nostra società a farlo, senza una ragione oggettivamente plausibile o forse perché ancora oggi si conosce poco cosa significa vivere con una disabilità e si ha paura di ciò che si sconosce dunque del DIVERSO”.



Tra le tante foto scattate durante lo shooting fotografico, sono state scelte le più significative, per poi essere stampate in dei cartelloni ed esposte in diverse mostre nella provincia di Messina, tra cui durante “La notte rosa”, manifestazione svoltasi nell’estate scorsa nel comune di Milazzo, con lo scopo di inneggiare la donna e difenderne i suoi diritti.

Dal titolo del progetto già si evince quale sia l’obbiettivo, guardare aldilà della disabilità e del fisico, aldilà di ciò che in nostro pregiudizio ci fa vedere, guardare una persona in quanto tale per le sue qualità interiori, per la sua anima e per il suo cuore e non per i suoi difetti, impararla a conoscere ed arricchirsi delle diversità.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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