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Il progetto “Museo for All” è nato grazie al supporto della Fondazione CR al Museo Benozzo Gozzoli (BeGo) del Comune di Castelfiorentino(Fi) con la finalità di rendere l’arte fruibile a molteplici tipologie di pubblico, attraverso percorsi di visita facilitati ed inclusivi, iniziando nel 2013 per i non vedenti e ipovedenti, successivamente alle persone con Alzheimer, ed oggi alle persone sorde.

Il progetto, di durata triennale, è reso possibile grazie al supporto della Fondazione CR Firenze con un investimento totale di 300.000 euro, e va ad affiancare ed integrare l’offerta didattica che il Museo offre periodicamente alle scuole di ogni ordine e grado. Obiettivo di fondo è potenziare quella visione di “arte per tutti” per cui il Be.Go. ha già iniziato a distinguersi nel panorama nazionale dal 2013, rendendo accessibile il suo patrimonio artistico prima ai non vedenti e ipovedenti, successivamente alle persone con Alzheimer, e infine (nel 2016-17) coinvolgendo nella sua programmazione (in veste di Comune capofila) altri musei dell’Empolese Valdelsa.

Tutte le novità realizzate con “Museo for All” sono state presentate il 15 marzo 2018 dalla Responsabile del progetto per Fondazione CR Firenze, la dott.ssa Letizia Paradiso, dalla Direttrice del Museo Benozzo Gozzoli, dott.ssa Serena Nocentini, dal Vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Castelfiorentino, Claudia Centi, con la Presidente della Fondazione Teatro del Popolo, la dott.ssa Maria Cristina Giglioli.

‘’Il progetto di valorizzazione e sviluppo dell’accessibilità museale al Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino è infatti la naturale estensione del progetto architettonico anch’esso sostenuto dalla Fondazione che, nato per ospitare gli affreschi di Benozzo Gozzoli staccati dai ‘tabernacoli di via’, escludeva qualsiasi tipo di barriera fisica e veniva caratterizzato dalla massima accessibilità.

Il concetto di accessibilità si sviluppa nell’attuale progetto con il tema della piena inclusione sociale rendendo accessibile il patrimonio artistico ai vari pubblici, non come attività discriminante ma ampliandone il concetto di fruizione, portando con sé il valore di scoperta di nuove formule di fruizione a disposizione di tutta la società e del suo sviluppo.

Gli 11 comuni del territorio dell’Empolese Valdelsa, dal 2014 al 2018, hanno ricevuto dalla Fondazione CRF circa 1.100.000,00 euro per il settore Conservazione dei Beni Culturali e per la valorizzazione e sviluppo del Sistema museale. Obiettivi raggiunti al termine del primo anno di “Museo for All”: – realizzazione del nuovo sito accessibile: un sito accessibile, non solo responsive rispetto alle varie tipologie di devices, ma consultabile da qualsiasi utente/potenziale visitatore senza barriere. Il concetto di accessibilità infatti si estende anche alla navigazione sul web poiché anche le persone con esigenze specifiche devono essere messe in condizione di poter accedere ai contenuti presenti sul sito. Con questo obiettivo il sito è stato concepito in maniera semplice e intuitiva e i materiali prodotti sono stati resi inclusivi.  In home è presente un’audio video guida per la navigazione, completa di sottotitoli in italiano ed in inglese, che permette agli utenti, in maniera semplice e diretta, di capire come è concepito il sito e dove trovare i vari contenuti.  I titoli, il menù, così come i link e i materiali scaricabili, esplicitano l’argomento relativo alla sezione, rendendo la navigazione chiara e diretta per tutti gli utenti. La scelta del font e dell’impaginato rispetta i criteri di accessibilità, sia in termini di contrasto che di leggibilità, prevedendo anche un ingranditore di testo. Ogni immagine avrà un collegamento ipertestuale permettendo alle persone cieche che navigano tramite uno screen reader – disponibile anche in download gratuito all’interno del sito – di avere le necessarie informazioni tramite un testo alternativo. Le icone relative all’accessibilità, presenti in home, sono cliccabili e rimandano ai contenuti del sito specifici, rendendo immediato trovare i contenuti in base alle proprie necessità.  Sono scaricabili e consultabili materiali concepiti in termini di inclusività che rispondono quindi, in maniera trasversale, a più esigenze: tutti i video sono sottotitolati; è possibile accedere a contenuti semplificati ma anche a sezioni dal taglio più scientifico; possono essere scaricate schede per preparare la visita e materiali specifici per le persone con disabilità intellettiva.

Il sito, ufficialmente on-line dal 21 marzo 2018 all’indirizzo: http://www.museobenozzogozzoli.it/

Per il coinvolgimento del pubblico non udente sono presenti video con sottotitoli, il BeGo ha ideato Benozzo GozzoLIS, l’audio-video guida in LIS, completa di sottotitoli e audio distribuita gratuitamente su tablet al desk dell’accoglienza, grazie al quale è possibile conoscere le opere di Benozzo Gozzoli. Realizzata da un’équipe con professionisti sordi, Carlo di Biase e Rosario Liotta, la guida è prodotta in un’ottica inclusiva, accessibile a persone sorde, segnanti e non, e udenti. Il video contiene infatti una spiegazione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) del Museo e delle opere in esso conservate, i sottotitoli e una voce narrante in italiano. Al fine di permettere una piena sincronizzazione tra le due lingue (LIS e Italiano), il video contiene anche un sottofondo musicale. L’audio/video guida è stata interpretata da Carlo di Biase, uno dei maggiori esperti sordi in comunicazione museale in LIS.

E’ stato predisposto anche un percorso tattile per persone non vedenti e ipovedenti che il Museo possiede e che è composto da 4 postazioni tattili e audio per l’indagine degli affreschi, è stato potenziato grazie alla creazione dell’audio/video guida in LIS che fornisce indicazioni sensoriali, suggestioni e sottofondi musicali utili per arricchire di senso i contenuti della visita al museo.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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