Disabili-aeroporto-italiaccessibileLe compagnie aeree non solo non possono rifiutare un imbarco per motivi di disabilità o mobilità ridotta, ma devono offrire servizi speciali per garantire ai loro clienti disabili il più sicuro e confortevole dei voli

Il decreto legislativo numero 24 del 24 febbraio 2009 delinea gli obblighi per i gestori degli aeroporti e per le compagnie aeree. Oltre al divieto di rifiutare l’imbarco o la prenotazione di un volo per motivi di disabilità o ridotta mobilità, ecco in sintesi, le disposizioni più importanti:

  • le informazioni per i passeggeri disabili devono avere un formato accessibile, sia che si parli delle norme di sicurezza che di eventuali restrizioni al trasporto;
  • dopo la partenza, occorre informare i gestori dell’aeroporto di destinazione della presenza di una persona con disabilità a bordo e dell’assistenza necessaria all’arrivo;
  • le informazioni nei terminal devono essere chiare per i disabili e ogni aereo deve avere personale idoneo a fornire assistenza, inoltre tutti gli aeroporti con un transito annuo di passeggeri superiore a 150 mila devono scegliere e rendere le pubbliche le norme di qualitò per l’assistenza.

In alcuni aeroporti del nostro Paese, per esempio Roma Fiumicino, Torino e Milano Malpensa, sono attivi servizi di informazione e assistenza. Si tratta delle Sale, in cui sono a disposizione: televisori, nursery, giochi per bambini, telefoni per non udenti, toilette prive di barriere architettoniche, giornali e riviste anche in Braille, poltrone speciali. In tutti gli altri aeroporti italiani, il punto di riferimento per i disabili è il check-in dell’aeroporto di partenza.

Sono disponibili inoltre, su alcuni aerei, poltrone lato corridoio, con il bracciolo ribaltabile, che permettono al cliente disabile di sedersi e spostarsi più agevolmente. La compagnia mette a disposizione una sedia a ruote di bordo per un agevole spostamento all’interno della cabina. Il passeggero disabile che abbia una propria sedia a ruote può imbarcarla gratuitamente al check-in come bagaglio registrato. A richiesta, se vi è spazio, la sedia può essere trasportata anche in cabina.

I cani guida per passeggeri non vedenti possono viaggiare in stiva con un’apposita cuccia oppure, compatibilmente con la disponibilità di spazio, in cabina purché muniti di museruola e guinzaglio. Il trasporto dei cani guida è gratuito e non è soggetto a limiti di peso dell’animale. Il passeggero dovrà richiedere la disponibilità di spazio per il suo cane al momento della prenotazione del volo e dovrà inoltre provvedere al necessario equipaggiamento per il viaggio dell’animale (museruola, cuccia, altro).

Tutti i clienti che necessitano di assistenze speciali devono compilare e consegnare al check-in non prima di 7 giorni dalla partenza il Medical Information Form (Medif), che rappresenta il nullaosta sanitario.

 

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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