La campionessa di nuoto paralimpico Giusy BarracoLa campionessa di nuoto paralimpico Giusy Barraco

Sono passate alcune settimane dall’increscioso episodio accaduto a Petrosino, cittadina in provincia di Trapani, che ha visto protagonista la campionessa di nuoto paralimpico e danzatrice in carrozzina Giusy Barraco, vittima di un gesto vile ed ingiusto: il furto della sua sedia a rotelle che lei stessa ha definito “le mie gambe”.

Un episodio, quello ai danni di Giusy, che ha suscitato indignazione e rabbia tra i suoi concittadini e che, grazie ai numerosi organi di stampa, profili social e la generosità di tanti utenti che hanno seguito la vicenda sul web, è diventato un vero e proprio fiume in piena mediatico a favore del diritto violato di una donna con disabilità: il furto della propria carrozzina e, con essa, la perdita della libertà di movimento e dell’indipendenza.

A seguito di questa “onda di generosità”, la stessa Giusy Barraco, ha espresso la volontà, attraverso il nostro blog ItaliAccessibile.it, di ringraziare pubblicamente tutti coloro che, a vario titolo, le hanno dimostrato vicinanza, affetto e sostegno in questa incresciosa circostanza: “Da un evento brutto, come quello che ho vissuto, è nato qualcosa di bello – ha detto Giusy Barraco – e voglio ringraziare tutti coloro mi hanno sostenuto con un messaggio, un articolo, un gesto o un semplice saluto. Tengo particolarmente a ringraziare Rino Morelli – ha sottolineato Giusy – che mi ha fatto dono delle mie “nuove gambe”, Marco Liorni per avermi dato spazio nella sua trasmissione, Milly Carlucci per avermi proposto di partecipare a ‘Ballando con le stelle’, tutti gli organi di stampa che hanno portato alla luce la mia storia e tutte le persone che mi hanno sostenuto. Non riesco a citare tutti – ha concluso – ma il mio ringraziamento di cuore è rivolto a ciascuno, nessuno escluso“.

Di Sabrina Longi

Amo la musica, l'arte, la natura e le tematiche sociali. Scrivo le mie passioni e le condivido con tutti voi: la realizzazione di un grande sogno. Sono cantante e cantautrice nella band "Nova". Sono traduttrice e copywriter. Vivere di arte è un forma di esistenza che ti permette di stare coi piedi per terra e con la testa tra le nuvole. Scrivo da Palermo, Sicilia, l'Isola italiana che per me resterà sempre la più bella del mondo. Sono stata collabotrice giornalistica presso la testata locale Giornale Cittadino Press (GCPress) di Palermo e sono alla ricerca di nuove collaborazioni editoriali.

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