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Riservato ai giovani under35, il bando, promosso dal movimento nazionale “La skarrozzata”, chiede ai partecipanti di immaginare nuove soluzioni per dar vita a una città accessibile a tutti, dove un disabile non è secondo a nessuno’. Iscrizioni fino al 15 novembre. 


BOLOGNA.“Fagocitare emozioni senza rendere conto a nessuno. Paura dell’immobilità. Paura della vita e dell’affrontare le normali sofferenze quotidiane. Ricerca continua della morale”: il premio ‘No boundaries – Arte senza barriere per una città senza barriere’ si presenta così (www.skarrozzata.com/premio-boundaries). Il bando, dedicato agli artisti emergenti tra i 18 e i 35 anni, è stato aperto a giugno e chiuderà alla mezzanotte del prossimo 15 novembre: una sfida per aprire un confronto innovativo sui temi della diversità, disabilità e la relativa accessibilità urbana.

Quattro le sezioni – fotografia, arti grafiche, video e fumetto – per le 4 aree tematiche. La categoria ‘Fotografia: Who’s next to you? – Chi ti è accanto?’ verte sul tema dell’identità: a tutti può capitare di sperimentare la disabilità: un bimbo, un genitore con un passeggino, un anziano, un infortunato alla gamba. “Quali sono i volti delle persone con disabilità? Qual è la loro identità e la loro vita quotidiana?”, spiega il bando. Ai partecipanti, il compito di rispondere. Ritratti e reportage per esprimere l’identità di queste persone, più vicine di quanto non pensiamo.

La sezione ‘Arti grafiche: A tailor made space – Uno spazio tagliato su misura’ tratta spazi e dimensioni umane. Perché il nostro corpo, su una sedia a ruote, occupa uno spazio diverso da quello che occupa, per esempio, stando in piedi. “Di quanto spazio necessita un uomo su sedia a ruote per muoversi liberamente?”. Per partecipare, ‘basta’ realizzare un progetto grafico/pittorico che indaghi sulla tematica degli spazi mutevoli.

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‘Video art: Go with the flow – Questioni di pendenze’ chiede ai giovani artisti di studiare la non fluidità del movimento di tutti coloro che, in città, si muovono su due ruote. Qualche esempio? Bicicletta, skateboard, monopattino, passeggino. E sedia a ruote.
L’autonomia è il fil rouge della sezione ‘Fumetto: ‘In’ is not ‘out’’ – Un disabile non è secondo a nessuno’. Che reazione ha un disabile di fronte alla barriere architettoniche? La risposta, in una strip: “Entrare in un luogo, per un disabile spesso vuol dire staccarsi dal gruppo ed essere costretto a vivere sensazioni d’impotenza e accettazione passiva”, scrive il bando.

Una mostra collettiva all’interno della fiera d’arte contemporanea indipendente SetUp Art Fair 2015 sarà il premio per gli 8 finalisti (due per sezione), mentre i 4 vincitori (il migliore di ogni sezione), oltre a ricevere un premio monetario, avranno la possibilità di esporre in una prestigiosa location nel cuore di Bologna il prossimo maggio. In giuria, due esperti di design accessibile e tre figure professionali del mondo dell’arte.
“No boundaries” è promosso dal movimento culturale nazionale ‘La skarrozzata’ (www.skarrozzata.com), dal 2011 impegnato nella sensibilizzazione alla diversità e nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Evento di punta, l’omonima passeggiata ‘a ostacoli’ in sedia a ruote – o su qualsiasi mezzo non a motore come passeggini, tricicli, monocicli, rollerblade, skateboard – nel centro storico della città per provare la disabilità. (ambra notari)

(Fonte: Redattore Sociale del 26-08-2014)

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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