“Dal Barba” è il nuovo ristorante in cui lavorano ragazzi autistici, gestito dalla cooperativa La Ruota. Sui tavoli tovagliette in Caa per una maggiore facilità di comunicazione. Un’app per tablet aiuta “a parlare”.

rachele_gottardi_ristorante_barba-italiaccessibileDalla cucina, all’orto, al giardinaggio: si occuperanno di tutto i 25 giovani coinvolti in questa nuova sfida. “I ragazzi non solo cucinano (preparano infatti loro tutti i nostri primi durante alcuni laboratori nati proprio per insegnargli), ma servono ai tavoli e curano ogni dettaglio del posto”, racconta Gottardi della cooperativa trentina La Ruota e responsabile del progetto.

l tavolo è apparecchiato con tovagliette stampate ad hoc in Caa (Comunicazione aumentativa alternativa), con disegni che indicano, non solo le giuste posizioni di posate e piatti, ma anche come chiedere qualcosa, come per esempio dell’acqua o il bis.

Un ristorante dunque con e per le persone con disabilità, senza esclusioni di alcun genere, con a disposizione una navetta adatta al trasporto di persone sulla sedia a ruote e un servizio di accoglienza.

E’ disponibile anche una app per tablet, progettata dalla start up roveretana Neocogita che si occupa di dispositivi tecnologici per la disabilità.

L’app si offre come ausilio alla comunicazione del disabile con autismo con un metodo basato sempre sulla Caa e che permette di comunicare con gli altri in modo facile.

Una barra verticale per scegliere le parole, una orizzontale per i verbi e un’ultima per i simboli generici: con tre semplici click ecco formata la frase che verrà anche ripetuta in audio.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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