A Malpensafiere la fiera mondiale del turismo sportivo e accessibile

Si svolgerà dal 27 al 30 settembre. Prevista la presenza di 450 espositori, 250 buyer, 30.000 visitatori, 25 federazioni sportive.

La prima Fiera Mondiale del Turismo Sportivo e Accessibile (W.S.T. Show)  si svolgerà, in Lombardia, a MalpensaFiere nel polo fieristico di Busto Arsizio, dal 27 al 30 settembre.

Tra i molti e diversi segmenti dell’industria Turismo, uno dei più interessanti e promettenti è senz’altro il Turismo Sportivo, non solo per l’enorme traffico prodotto dai grandi eventi, ma anche per il crescente turismo sportivo praticato dai singoli appassionati in cerca di luoghi per praticare le propria specialità.

Nel 2017 il fatturato del turismo italiano è stato di 44 miliardi di dollari (dati UNWTO) e il contributo diretto e indiretto del settore turistico all’economia, pari al 13% del PIL con un indice di crescita prevista per l’anno in corso dell’1,8 per cento (dati WTTC). Il turismo sportivo, secondo i dati di Federturismo, contribuisce con un giro d’affari di 6,3 miliardi di euro, frutto di oltre 10 milioni di viaggi che generano più di 60 milioni di pernottamenti in strutture ricettive. Il podio spetta allo sci, (18,7 per cento del totale) con forte presenza straniera, seguito dal ciclismo (11,4 per cento) grazie alla qualita’ dei percorsi. Il trekking occupa il terzo gradino con l’8,5 per cento dei praticanti complessivi disposti a raggiungere nuove mete per seguire il loro sport preferito.

Un altro segmento in crescita è quello del turismo accessibile ed i servizi per persone con disabilità. In Europa risiedono circa 138,6 milioni di persone con disabilità, di cui poco più di 80 milioni affetti da disabilità e 30 milioni costituito da anziani con scarsa accessibilità. Secondo un primo studio condotto sul tema dall’Unione Europea nel 2012 i loro spostamenti si sono tradotti in 783 milioni di viaggi, con un trend di crescita costante dell’1,2 per cento annuo, destinati a salire a 862 milioni nel 2020. Tutto ciò si quantifica in un fatturato diretto di 357 miliardi di euro annuo (dal 2012), che sale a 876 miliardi se si estende all’indotto, con riflessi occupazionali quantificati in 8,7 milioni di posti di lavoro. Si tratta di dati numerici enormi che esortano il sistema turismo italiano ad agire per intercettare questi nuovi flussi e inserirli in un circuito virtuoso.

Numeri destinati, nel breve periodo, a crescere o addirittura a raddoppiare, secondo le stime dell’Osservatorio nazionale del Turismo, dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), di Federturismo e del World Travel and Tourism Council (WTTC).

L’evento avrà un taglio B2B, con programmi di incontro tra operatori (seller buy seller), convegni quotidiani per addetti ai lavori e dimostrazioni di materiali e impianti.
Ma sarà anche B2C perché rivolto al pubblico degli sportivi praticanti, degli spettatori appassionati e delle famiglie. Turismo Sportivo Accessibile, cioè un riguardo a tutte le categorie di turisti che necessitano di particolari infrastrutture, servizi e attenzioni dedicate, come disabili, anziani, soggetti con particolari bisogni alimentari.

Venerdì 28 settembre è prevista la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico 2018 con la partecipazione del C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) e del suo presidente Luca Pancalli.

Saranno ospitate gare con la partecipazione di atleti paralimpici e conferenze ed eventi all’insegna del principio fondante dell’inclusione.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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