Palazzo Buonaccorsi MacerataPalazzo Buonaccorsi Macerata

I nuovi percorsi sensoriali all’interno dei tre piani di Palazzo Buonaccorsi pensati dallo staff di Macerata Musei per essere alla portata di tutti. Riproduzioni in scala e in rilievo per non vedenti, nuovi tablet con contenuti più accessibili, attività educative e visite multimediali e multilingue.

Palazzo Buonaccorsi Macerata
Palazzo Buonaccorsi Macerata

Macerata vuole essere una città aperta all’arte in tutte le sue forme, che consente a tutti di goderne sentendosi accolti, integrati e inclusi. In occasione della giornata mondiale per le persone con disabilità sono state presentate le iniziative pensate dal Comune, Anfass ed i musei civici. Un viaggio dentro palazzo Buonaccorsi con tre piani dedicati al museo della carrozza e allestimenti di opere d’arte antica e moderna. Lo staff di Macerata Musei ha sperimentato nuove forme di fruizione alla scoperta delle meraviglie in esso custodite di cui approfittare anche durante il lungo ponte dell’Immacolata.

Le carrozze vengono riprodotte in scala per permettere anche agli ipovedenti e ai non vedenti di toccarle e quindi “vederle”. Si può virtualmente salire sugli antichi veicoli accedendo ai nuovi tablet, non più incastrati nelle teche ma mobili (quindi alla portata anche di chi si muove su di una carrozzina) e progettati per una lettura facilitata. Anche il tour virtuale attraverso cui si può vivere la simulazione di veri tragitti in carrozza è facilmente raggiungibile da tutti attraverso una pedana elettrica che accompagna il visitatore all’interno della berlina. Nell’anticamera del piano d’arte moderna trova spazio poi la perla del percorso tattile: la”Madonna con bambino” di Carlo Crivelli realizzata in bassorilievo.

E poi ancora: visite multimediali multilingue, attività educative, laboratori creativi contenuti multimediali.
La rete museale marchigiana ha quindi due bastioni fondamentali con palazzo Ducale ad Urbino e palazzo Buonaccorsi a Macerata che si arricchisce oggi anche attraverso questo piccolo ma significativo passaggio per migliorarne l’accessibilità.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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