San Siro negato ai disabili
San Siro negato ai disabili
San Siro negato ai disabili

Seguire la mia squadra di calcio allo stadio non è un divertimento come un altro: è il mio modo di ritrovare, settimana dopo settimana, la forza di scendere in campo e giocare la mia personale partita, fino in fondo, comunque vada.

E’ inutile cercare di convincermi del contrario: centinaia di miliardi di pixel non potranno mai sostituire l’energia sprigionata da migliaia di tifosi al mio fianco o l’emozione del goal di Milito contro il Bayern Monaco segnato davanti ai miei occhi.

Per questo vorrei che a nessuno fosse negata la possibilità di un posto allo stadio.

E per questo vorrei porre una  domanda al Comune di Milano e alle società Inter e Milan.

Poiché tutti sappiamo che:

1. Dai posti per disabili la visibilità del campo da gioco è scarsa

2. I posti per i disabili sono insufficienti e nella maggior parte dei casi non tutte le richieste vengono accettate

3. Quando, finalmente,  il tifoso disabile riesce ad aggiudicarsi il posto, deve comunque trovarsi davanti allo stadio due ore prima: a differenza dei posti normali: i posti per i disabili, infatti, non sono assegnati; quindi i portatori di disabilità devono trovarsi davanti allo stadio prima possibile per accaparrarsi posti migliori.

Perché allora non aggiungere un certo numero di posti per disabili, in abbonamento a pagamento e posto assegnato, così che tutti, nessuno esclusopossano essere soddisfatti?

Sarebbe un guadagno in più per la società e una possibilità in più per i tifosi.

E soprattutto…ci sarebbe più trasparenza.

(tratto da: il blog di Francesco Gallone su http://blog.ilgiornale.it/gallone/ foto da ilgiornale.it)


Warning: Undefined variable $post in /web/htdocs/www.italiaccessibile.it/home/blog/wp-content/themes/newsup/inc/ansar/hooks/hook-index-main.php on line 117

Di Francesco Gallone

Sono nato a Milano, nel 1995. Ho combattuto molte battaglie. A volte ho vinto, a volte ho perso. Quasi mai mi sono ritirato: - Sono iscritto al secondo anno di Scienza dell'Educazione e della formazione - Sono stato premiato dal sindaco Pisapia con il Panettone d'Oro nel 2013 - Sono stato capitano delle Turtles, la mia attuale squadra di wheel chair hockey. - Sulle pagine de Il Giornale curo un blog; A quattro ruote. Per dare voce a tutti coloro che nessuno vede e nessuno ascolta; e arricchire il mondo con i loro sogni e la loro rabbia. - Sogno di possedere una turbo twist, la Ferrari delle carrozzine elettriche - Il mio motto: se esistono i problemi, devono esistere anche le soluzioni - Non sono disabile, né abile. Sono Francesco.

Rispondi

Skip to content