Galleria Nazionale delle Marche- La città ideale di Piero della FrancescaGalleria Nazionale delle Marche- La città ideale di Piero della Francesca

Dal 15 dicembre 2015 la Galleria Nazionale delle Marche offre ai visitatori non vedenti ed ai non udenti nuovi percorsi multisensoriali.

Galleria Nazionale delle Marche- La città ideale di Piero della Francesca
Galleria Nazionale delle Marche- La città ideale di Piero della Francesca

Si potrà apprezzare l’architettura rinascimentale del Palazzo Ducale di Urbino attraverso la sua riproduzione in due modelli, di cui uno piccolo volumetrico, l’altro più grande che riproduce la bicromia del laterizio e della pietra apprezzabile anche dagli ipovedenti. Inoltre si può consultare la pubblicazione dedicata al Palazzo scritta in Braille ed illustrata con disegni a rilievo. Le opere d’arte scelte per il percorso tattile saranno riconoscibili dalle didascalie scritte a testo ingrandito per gli ipovedenti e in braille per i non vedenti, con le audio descrizioni che si attiveranno con l’aiuto di uno smartphone.

Alcuni dei più celebri dipinti rinascimentali esposti in Galleria, quali la Città ideale, la Muta di Raffaello, la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca sono finalmente accessibili alle persone non vedenti per mezzo della loro traduzione tridimensionale in bassorilievo di resina.

Ai visitatori non udenti la Galleria metterà a disposizione come ausilio alla visita il servizio delle audio videoguide nella Lingua dei segni italiana.
Le audio videoguide sono in totale 15, hanno anche i sottotitoli sia in italiano che in inglese per i visitatori stranieri e l’audio bilingue, musiche di sottofondo per rendere più piacevole l’ascolto, e alcune di queste sono anche rese più interessanti con l’utilizzo di animazioni.

Il progetto di valorizzazione CULTURA SENZA OSTACOLI è stato realizzato grazie al finanziamento ricevuto nel 2014 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per il potenziamento della fruizione museale della Galleria Nazionale delle Marche con l’abbattimento delle barriere sensoriali e favorire l’accesso dei disabili alla cultura.

Esso rappresenta solo la prima fase di un programma che la Galleria Nazionale delle Marche continuerà a realizzare, per rendere accessibile tutto il Palazzo ducale alle persone con diverse disabilità.

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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