Sabato 28 marzo al Castello di Rivoli il pubblico potrà vivere un’esperienza senza precedenti: come nel celebre racconto di Carver, si sperimenterà un’inversione di ruoli e sarà una persona non vedente a condurre la visita al Museo, suggerendo al pubblico il suo speciale approccio nell’avvicinamento all’arte attraverso i sensi. Il percorso, tra passato e presente, architetture storiche e opere contemporanee, incoraggerà la relazione diretta con l’opera, andando al di là del canale visivo per scoprire materiali, sonorità, percezioni fisiche normalmente trascurate, nel nostro mondo spesso eccessivamente incentrato sulla visione. L’arte contemporanea d’altronde, con il suo carattere multisensoriale, si offre al visitatore in una dimensione sinestetica che può coinvolgere tutto il corpo in un’esperienza totalizzante, coinvolgente e sorprendente soprattutto laddove il canale visivo è oscurato. Al di là degli stereotipi, calandosi nei panni di un non vedente, i vedenti potranno arrivare persino a mettere in discussione la supremazia della vista come mezzo di conoscenza.

castello-rivoli-percorso-sensorialeIl Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli è stato il primo dipartimento museale a avviare percorsi specifici di avvicinamento all’arte contemporanea per non vedenti e ipovedenti, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti: il progetto sperimentale Con altri occhi è il frutto di 10 anni di ricerche ed esperienze condivise all’insegna dell’accessibilità totale del Museo. Il Dipartimento Educazione propone regolarmente visite guidate e laboratori per persone con minorazioni visive e a loro sono dedicati dispositivi tattili come modellini architettonici, piante del Castello e stampe in braille. Francesco Fratta, 61 anni, già insegnante di filosofia, cieco civile, è membro della Commissione cultura e turismo sociale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e consigliere della sezione provinciale di Torino dell’ente, con delega alla cultura. Da decenni si dedica alla difesa dei diritti dei disabili, in primis per l’accesso ai beni culturali, dai prodotti editoriali, ai musei, ai siti d’interesse storico, naturalistico, artistico e agli eventi.
Percorso aperto a tutti, vedenti e non. Ingresso Gratuito, indispensabile la prenotazione
Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, Brunella Manzardo b.manzardo@castellodirivoli.org , 011.9565293, www.castellodirivoli.org/dipartimento-educazione 

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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