In Altopiano il polo del turismo accessibile

altopiano-asiago-italiaccessibileASIAGO. Fare dell´Altopiano uno dei poli turistici montani dedicati alla disabilità. È lo scopo del progetto regionale “Altopiano accessibile” che vede l´Ulss 3 coordinare interventi in tutto l´Altopiano, estendendo la questione dell´“accessibilità” agli anziani, alle famiglie con bambini piccoli, a chi soffre di intolleranze alimentari.
Uno dei primi passi riguarda lo Spav Team, il gruppo di maestri da sci che da oltre 30 anni fa sciare i disabili. Lo Spav Team allarga l´offerta di “turismo accessibile” a molti altri sport, dall´ippica all´orienteering, dal nordic walking al pattinaggio su ghiaccio, dall´escursione naturalistica al trekking. «Abbiamo il territorio adatto – spiega Carlo Arduini della Scuola sci Asiago, punto di riferimento per l´offerta “Sci per tutti” – Offre una moltitudine di possibilità, tutte facilmente raggiungibili e quindi adatte ad un turismo con esigenze particolari».
«Ora siamo ora nella fase della formazione – prosegue – che coinvolge maestri da sci, accompagnatori del territorio, operatori turistici ed albergatori. Perché sia un successo l´offerta “accessibile” deve essere a tutto campo.
Recentemente allo Spav Team sono state donate due “bici ski” dal Rotary Club Altopiano 7 Comuni: sono attrezzi, studiati all´Università di Verona, che permettono anche ai paraplegici di sciare, grazie ai supporti alle gambe. Il Rotary locale già da qualche anno affianca la Spav Team con sostegno economico e offrendo alcune settimane bianche a famiglie con disabili. Ora questo sodalizio si consolida gettando le basi per altre idee. Tanto più che le settimana bianche dello Spav Team saranno sei, raddoppiando l´offerta che la scorsa stagione invernale ha portato 150 disabili sulle nevi altopianesi.
Un altro progetto dello Spav Team che sta per vedere la luce è l´ampliamento dell´offerta anche ai disabili dell´Altopiano in un progetto condiviso con le scuole e in particolare con l´Istituto comprensivo di Asiago, dove l´idea ha subito trovato l´appoggio del direttore Francesco Tognon e il sostegno economico dell´associazione “Amici di Antonio Pertile e Sonia Sartori”. In pratica all´interno dell´offerta didattica ci saranno delle ore dedicate allo “sport per tutti” non solo rivolte ai disabili, ma anche per sensibilizzazione tutti i ragazzi sul tema. «Vorremmo allargare l´offerta a tutto il Triveneto – spiega il presidente Francesco Gollin – abbattendo le barriere soprattutto mentali che ancora resistono».

Fonte: Il Giornale di Vicenza del 04-01-2015

Di Redazione di italiAccessibile

Responsabile del blog Pierpaolo Capozzi

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